La preparazione della orata alla ligure indica il modo di preparare il pesce in umido con tutti gli aromi della Liguria: pinoli, olio d’oliva, olive taggiasche, rosmarino e, a secondo della stagione, o qualche fungo, o un po’ di pomodoro fresco o dei carciofi. Questa preparazione va bene per branzini, orate, occhiate, gallinelle, o come nella foto per dei saraghi fasciati.
Ingredienti
- 2 pesci da porzione a carne bianca
- 50 g. di olive nere piccole (possibilmente taggiasche)
- 30 g. di pinoli
- 1 o 2 spicchi di aglio sbucciati
- 1 ciuffo di prezzemolo
- 2 rametti di rosmarino
- mezzo bicchiere di vino bianco secco, di ottima qualità (non nel cartone)
- 2 cucchiai di olio d’oliva extra vergine
- sale e pepe q.b.
- opzionale: qualche pomdorino fresco ben maturo tagliato a cubetti, oppure qualche fungo seccoed ammollato o fresco, poi stufato con poco olio, oppure due carciofi affettati sottilmente e stufati con poco olio e sale.
Squamate i pesci usando lo squamatore, puliteli, lavateli ed asciugateli. Condite la cavità addominale con un pizzicone di sale e un pizzichino di pepe.
Tritate finemente il prezzemolo e mettetelo da parte. In un tegame, fate scaldare a fuoco bassissimo l’aglio, il rosmarino con l’olio, poi spegnete e lasciate riposare fino a venti minuti, per permettere all’olio di aromatizzarsi per bene.
Aggiungete i pinoli e fateli rosolare qualche minuto . Adagiate i pesci nel tegame e fateli cuocere 5 minuti.
Bagnate con il vino. Aggiungete le olive. Spolverate con il prezzemolo tritato, salate e pepate.
Fateli cuocere circa 10 minuti (il tempo dipende dalla grossezza dei pesci, dal fatto che siano di allevamento o di pescato) girandoli una volta. Se li usate aggiungete i pomdorini o i funghi o i carciofi.
Servite i pesci con il loro intingolo.
Piatto da degustare con il nostro Coronata D.O.C